Drifting al Tonno Rosso: dinamica dell'Amo Circle
L'amo circle, soprattutto nella pesca a Drifting del Tonno Rosso begli utlimi anni ha visto una diffusione enorme tanto da diventare praticamente l'amo più utilizzato se non l'unico utilizzato. Le sue caratteristiche le abbiamo descritte in questo articolo Ami Circle e Ami J, in questo articolo andiamo a vedere il suo funzionamento. In pratica cosa accade quando il tonno abbocca alla nostra esca e quindi la dinamica di cosa accade all'ainterno della bocca del tonno. Ed in particolare andiamo ad analizzare la cosiddetta "auto ferrata" dell'amo circle.
Analisi della dinamica della partenza del tonno rosso: Step 01 - Il tonno si avvicina all'esca
Siamo in pesca, abbiamo calato le nostre esche e siamo in attesa che il tonno giunga sotto barca, si metta in scia,e si avvicini alla nostra esca. Avremo la nostra esca innescata con la classica sardina, oppure una alaccia, intera o a pezzi, innescata nell'occhio, a croce, doppia o meno, insomma in uno qualsiasi dei classici sistemi di innesco.
Analisi della dinamica della partenza del tonno rosso: Step 02 - Il tonno ingoia la nostra esca
Come noto il tonno è un pesce vorace che non mangia da fermo. Nuota risalendo la scia della nostra pastura mangiando tutto quello che incontra lungo il suo cammino. La nostra esca sarà fluttuante nell'acqua anche grazie al terminale che avremo frapposto tra la piombatura e la nostra esca. Quindi lui nuota e ingoia un'esca non in tensione e pertanto inizierà ad ingoiarla.
Analisi della dinamica della partenza del tonno rosso: Step 03 - Il tonno continua la sua corsa
Come detto sopra una volta ingoiato il tonnno continuerà il suo cammino inziando a determinare un angolo di inclinazione della lenza. Man mano che procede l'angolo si riduce e la direzione del tonno e quella di trazione della lenza saranno opposte.
Analisi della dinamica della partenza del tonno rosso: Step 04 - Il tonno continua la sua corsa
Quindi, come detto sopra, man mano che il tonno prosegue il suo cammino la lenza si inclina e la trazione della stessa tenderà a far camminare la nostra esca dall'interno della bocca del tonno verso l'esterno. In questa fase rammentiamo che la lenza non esercita ancora una trazione significativa. Il tonno non ha ancora esausito il bando della lenza.
Analisi della dinamica della partenza del tonno rosso: Step 05 - L'amo inizia a ruotare
Una volta che la direzione del tonno e quella della lenza saranno contrapposte la lenza inizierà ad esercitare la sua trazione e l'amo, risalendo lungo la bocca del tonno incontrerà un'ostacolo, la connessura labiale. E' a questo punto che l'amo circle entra in funzione. La sua peculiarità non risiede infatti solo nella particolare curvatura del gambo ma anche, e soprattutto, nella inclinaizone della punta. Essendo questa a 90° rispetto al gambo nel mmomento in cui incontra la connessione labiale fungerà da punto di appoggio per la rotazione.
Nel dettaglio possiamo vedere bene la punta dell'amo che poggia sulla connessura labiale e in virtù della trazione della lenza che a questo punto sarà significativa inzierà la sua rotazione.
Analisi della dinamica della partenza del tonno rosso: Step 06 - L'amo inizia a penetrare
A questo punto l'amo inzia a fare il suo lavoro. Cioè ad attuare la cosiddetta "autofferrata". Ma in pratica in cosa consiste questa "autoferrata"? In pratica consiste nel fatto che nel momento in cui l'amo si è messo in posizione sotto l'azione della trazione della lenza inzia a penetrare senza che noi dobbiamo fare nulla. Non dobbiamo fare nulla in questa fase di pesca ma dovremo aver fatto qualcosa in precedenza e cioè la taratura della frizione. Per far si che la lenza possa esercitare una forza tale da consentire all'amo di penetrare nella bocca del tonno questa dovrà essere stata preventivamente tarata in partenza. A questo riguardo ovviamente ci sono varie correnti di pensiero, chi preferisce tarare la frizione in partenza a 3 kg, chi a 3,5 kg, piuttosto che 4kg o 5kg. A prescindere dalle varie linee di pensiero alùùla questione fondamentale è che la frizione deve essere tarata e non deve esserlo su libraggi bassi. Questo non consentirebbe all'amo di penetrare e otterremo una slamata molto deludente. Ecco quindi, in pratica in cosa consiste la cosiddetta "autoferrata" dell'amo circle.
Il dettaglio seguente mostra il punto di inizio della penetrazione.
Analisi della dinamica della partenza del tonno rosso: Step 07 - L'amo è penetrato, il tonno "parte"
Una volta che l'amo è penetrato e il tonno sentirà la sua penetrazione avremo la cosiddetta "partenza del tonno". A questo punto l'amo circle ci offrirà la sua più importante peculiarità. Se tutto è stato fatto correttamente una volta penetrato l'amo circle ci garantirà un livello di sicurezza rispetto ad un amo J estremamente superiore. Per sua caratteristica di disegno, e come possiamo vedere nel dettaglio seguente, anche se la nostra lenza dovesse andare in bando è estremamente difficile che ci possa condurre ad una slamata, ma ribadiamo, se tutto quanto detto sopra si è svolto nel modo corretto.
Analisi della dinamica della partenza del tonno rosso: Vediamo la sequenza in acqua
Vediamo la sequenza sopra descritta in acqua. Cioè cosa accade con la lenza in bando fin quando non entra in trazione.