Pesca a drifting: il Big Game, assetto barca con paracadute
La pesca a drifting ha visto negli ultimi anni una serie di modificazioni dello stile di pesca. Una delle più importanti è sicuramente costituita dal progressivo alleggerimento delle attrezzature di pesca. Con il passaggio dal nylon al multifibra si sono ridotte le necessità di capienza dei nostri mulinelli per cui si è passati dai canonici 50-50/80 libbre ai 30 libbre ed in alcuni casi ai 20 libbre. Per quanto riguarda le canne sono state praticamente abbandonate le 50-50/80 libbre per passare a libraggi inferiori. Ma non voglio qui approfondire l'argomento. Un'altra delle innovazioni apportate è costituita dall'utilizzo del paracadute per l'ancoraggio. Per quanto riguarda il suo utilizzo Drifting con il paracadute. Qui voglio solo mostrarvi uno schema in scala rappresentante l'assetto di pesca con il paracadute a drifting rispetto a quello che accade rispetto alla lettura del cono del trasduttore di poppa. In pratica, come possiamo vedere, calanco 2 canne, la prima a circa 5 metri dalla barca e la seconda circa 10, la prima affondata di circa 12 metri e la seconda di circa 23 le avremo leggibili all'interno del nostro cono. Questa cosa non è un dettaglio. Nella pesca a drifting ancorati in modo classico con ancora o a scarroccio a meno di ricorrere a strumentazioni costose non abbiamo la possibilità di avere le nostre esche in scia e di vedere nel nostro eco.
Nello schema seguente, sempre in scala, vediamo come si posizionano le nostre esche in un assetto più o meno tipico nella pesca a drifting su di un fondale di circa 100 mt. Quindi avremo una canna a 20-25 metri dalla barca con esca posizionata circa 23 metri, una seconda barca a circa 36 metri dalla barca posizionata a 45 metri di fondo e una terza a 56 metri a 65 metri di fondale. Come possiamo vedere tutte e 3 le canne sono fuori dal cono del nostro ecoscandaglio.
Se poi andiamo a considerare che le nostre lenze, sotto l'azione della corrente tenderanno ad assumere un bando che le conduce ancora più lontane dalla nostra imbarcazione la situazione peggiora ulteriormente, come si può vedere nello schema seguente.