La pesca della seppia a Ostia-Fiumicino
La pesca della seppia a Ostia-Fiumicino è quella che vede probabilmente il maggior numero di barche in acqua durante il periodo della sua pratica. Vuoi forse per la semplicità della sua attuazione, vuoi forse per il gradimento culinario della preda in questione, la seppia, vuoi anche che per praticare questa pesca non è richiesto il possesso di imbarcazioni particolarmente prestanti è sicuramente la tecnica di pesca che attrae il maggior numero di pescatori sul litorale laziale nella zona in questione, cioè lungo il litorale prospicente Fiumicino e Ostia.
Periodo
Il periodo nel quale praticare questa pesca è quello durante il quale la seppia accosta su fondali sabbiosi per accoppiarsi. Questo avviene generalmente nel periodo compreso tra il mese di ottobre e gennaio/febbraio. Questo non significa che durante il resto dell'anno questa specie sia assente. Significa solo che il numero di catture nel periodo in questione lievita notevolmente per le presenza delle seppie in masse facilitandone la cattura.
Attrezzatura
Per la pesca della seppia, come detto sopra non è richiesta una particolare attrezzatura. Esistono in commercio canne specifiche da eging, alcune anche molto costose, ma per ottenere buoni risultati è possibile pescare anche con canne da poche decine di euro. A mio giudizio da preferire i mulinelli a bobina rotante low profile, anch'essi reperibili a basso costo.
Per un approfondimento specifico Mulinello rotante Kastking Spartacus e trasformazione canna da eging per seppie in acid
Lenza
Per la pesca della seppia a eging si possono utilizzare varie montature. La differenza è più basata su scelte personali che su effettive variazioni di cattura. Questo, ovviamente, nel caso di utilizzo in modo corretto dell'assetto di pesca.
Per le possibili variazioni delle lenze Terminali per la pesca della seppia
Esche
Per la pesca della seppia si utilizza la classica totanara (finto calamaro) che può essere di diimensioni e colori diversi, variare anche in relazione alla forma nonchè alla piombatura. In commercio ne esistono di vari tipi, dai più economici a pochi euro fino ai marchi blasonati che possono arrivare ad una decina di euro al pezzo.
Sulle totanare per la pesca della seppia occorrerebbe fare un approfondimento specifico in primo luogo che tenga conto della percezione visiva della seppia ed in modo correlato delle condizioni meteo-marine e climatiche dello spot di pesca nonchè della rifrazione dell'acqua.
Non volendo dilungarmi su questa questione cercherò di riassumerla in modo breve. La seppia percepisce i colori in un determinato modo, i colori variano in acqua in relazione alla profondità ed alle condizioni esterne (limpidezza dell'acqua, sole, etc.). Ora, tutte queste variabili, esclusa la prima, variano durante il periodo della pesca della seppia ma soprattutto durante la battuta di pesca. Generalmente, praticamente sempre, i pescatori di seppie dicono che provano colori diversi durante la battuta di pesca ma, in base a cosa? Intuito? Intuizione? Cosa?
Qui nasce il problema fondamentale che io ho cercato di analizzare in modo sistematico. La scelta dell'esca d preferire, come detto sopra, dovrebbe derivare dalla considerazione di molti fattori il che, diciamocelo, è praticamente impossibile da effettuare in modo ottimale durante una battuta di pesca a meno di non correre il rischio di passare gran parte della battuta di pesca con l'esca sbagliata.
Il ragionamento, a questo punto deve essere semplificato: sono uscito più volte nello stesso spot con determinate condizioni ed ho riscontrato un aumento di catture con...
E quindi? E quindi in pratica, determinato il colore che mi garantisce una media di catture più alte, invece di rischiare di pescare per gran parte del tempo con colorazioni sbagliate, io utilizzo sempre lo stesso identico colore. Statisticamente è quello che mi ha garantito il maggior numero di catture.
Zona di pesca
Premesso che nel periodo in questione a seconda di una serie di variazioni meteo-marine le seppie vanno cercate su batimetriche comprese tra i -2 mt ed i -15, con riferimento alla zona in questione abbiamo una serie di spot ormai noto ai più, questi sono:
- i Serbatoi: in adiacenza a fiumara piccola (il Tevere ha 2 foci, fiumara piccola è quella lato Fiumicino)
- Le antenne: in zona prospiciente la Riserva Statale del Litorale Romano
- Porto di Ostia: di fronte al Porto di Ostia
- Il Faro: di fronte al Vecchio Faro in adiacenza a Fiumara Grande (foce del Tevere lato Ostia)
- Il Pontile: Ostia
- Focene: tutto il tratto prospiciente il toponimo
- Canale dei Pescatori
Le catture in questi spot variano durante il periodo di accostamento delle seppie. Sulla base dell'esperienza posso dire che se nel primo periodo di accosto le seppie sono rintracciabili in maggior numero nella parte sud del litorale (Antenne, Canale dei Pecatori, Pontile) nel periodo avanzato sembra che queste tendano a spostarsi verso nord facendo diventare più fruttuoso il litorale di Focene. La parte centrale (Porto di Ostia, il vecchio Faro, i Serbatoi) invece, a seconda del variare delle condizioni mantengono una presenza più o meno costante nel periodo.