Le zone per la pesca del bolentino profondo



Premesso che questa pesca, come dice il titolo, si pratica su fondali impegnativi la batimetrica di riferimento però può variare ed anche in modo significativo. La definizione infatti non ha una specificazione canonica, ognuno la intende un pò come vuole. Diciamo che in via generale per bolentino profondo si deve intendere il bolentino praticato su fondali che vanno dai 100 ai 500 mt anche se, generalmente, viene praticato su fondali che vanno dai -200 mt ai -400 mt.

Essendo un tipo di pesca rivolto principalmente ai grufolatori di fondo saranno da preferire i fondali con presenza di scogliere, con canaloni, punti di rilievo, relitti, etc..
Questi fondali sono presenti più o meno su tutta la costa che circonda il nostro paese ma, a volte, questi sono situati a notevole distanza dalla costa rendendo una battuta di pesca molto impegnativa, sia per il tempo necessario a raggiungere in navigazione lo spot di pesca, sia per il mezzo necessario con le relative dotazioni e sia anche per il costo che, all'aumentare della distanza dalla costa aumenta in modo considerevole.

Per quanto detto sopra, in pratica, il mare Adriatico settentrionale, è un mare che non si presta a questo di pesca.

Vediamo nel seguito alcune delle zone più interessanti del nostro mare. 

Costa pugliese

Bari

Sono da considerare tutti gli spot presenti da Torre a Mare fino a Mola di Bari. Qui possiamo trovare fondali che vanno da -200 mt a circa 10 Nm dalla costa che arrivano a -700 mt ed oltre.
Qui potremo trovare

  • Dai -150/-200 mt fino a -400/-500 mt: Rane Pescatrici (Coda di Rospo), Acarnie, Pesci Sciabola

Brindisi

Ad una distanza di circa 15 Nm dal porto, con batimetrica -200 mt, che prosegue verso il largo fino alla batimetrica -400 mt a circa 20 Nm dalla costa c'è vasta zona adatta al bolentino di profondità

Santa Maria di Leuca

A circa 8 Nm dalla costa, su di una batimentrica di circa -200 mt, che prosegue verso il largo con una discesa molto rapida, si trova una zona di pesca a bolentino di profondita' molto interessante. 

Gallipoli e Taranto

A circa 8 Nm dalla costa, nel mare prospiciente Gallipoli, si hanno batimetriche di circa -200 mt , con fondali fangosi che degradano a -300/-400 mt.
Una delle zone migliori e' sicuramente quella compresa tra Porto Gaio-Gallipoli e Capo Santa Maria di Leuca, a circa 12 Nm dalla costa.
Inoltre il Golfo di Taranto, praticamente nella sua interezza, ha fondali adatti al bolentino di profondita'.

Calabria

Ciro'Marittima a Bagnara Calabra


Una delle zone più interessanti per il bolentino di profondita' con fondali con batimetriche di - 200/-300 mt a poche miglia dalla costa con cadute che arrivano a - 600/-700 mt a circa 10/15 Nm. 

Palinuro - Bagnara Calabra

Ottimi fondali fangosi con piccoli rlilievi, a breve distanza dalla costa.
Da tenere in considerazione in particolare il tratto di mare prospicente Capo Vaticano. Qui a circa 3 Nm dalla costa si trova una secca molto adatta a questo tipo di pesca.

Sicilia

Messina a Catania


Premesso che tutto il fondale prospiciente l'isola è adatto per la pesca a bolentino di profondita' il tratto in argomento è uno dei punti più interessanti.
Ricco di Cernie, Pesci Sciabola, Pesci Castagna e Occhioni. 

Trapani

Anche questa è un'ottima zona per il bolentino di profondita' con le sue batimetriche di -200/-300 mt molto vicine alla costa (da 5 a 10 Nm) e con fondali molto movimentati.


Sardegna


Anche in questo caso tutte le coste dell'isola presentano le caratteristiche necessarie per il bolentino di profondita'.
Anche qui le specie presenti sono Cernie, Sciabola, Pesci San Pietro, Scorfani rossi, Naselli, Occhioni

Campania


Golfo di Napoli

Tutto i golfo ed in particolare la zona di Ischia (Punta Imperatore), Capri ( tutta la costa) e la Costiera Amalfitana fino a Capo d'Osso (inizio golfo di Salerno).
Da segnalare anche, verso sud, Punta Licosa a Policastro (con batimetriche da -200 mt a breve distanza dalla costa).
Verso Nord abbiamo invece le isole di Ponza, Palmarola e Ventotene (ovviamente fuori dall'area marina protetta).

Toscana

L'Argentario, l'isola del Giglio e Capo Linaro sono sicuramente spot molto interessanti, anche se raggiungerle è un pò più impegnativo (circa 10 Nm).

Liguria

In questa regione abbiamo il Golfo di Genova, l'isola di Gorgona, e la zona circostante Pianosa.

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