Deep Fluking

Mi è venuto in mente di scrivere questo documento partendo da un video pubblicato da un nostro amico su youtube.

Cominciamo a dare una definizione a questa tecnica, prende il nome FLUKING essenzialmente da una delle esche che può essere usata il" FLUKE" ovvero un particolare silicone a forma di pescetto piu o meno realistico abbinati ad ami offset che sicuramente tutti i bass spinner conoscono a menadito. Il termine DEEP ovviamente è riferita alla profondità di esercizio della stessa che puo andare dai 8 metri ai 100-150.

MONTATURA Se andiamo ad analizzare la montatura e la tecnica di pesca noteremo una somiglianza incredibile alla tecnica degli Inchiku/kabura e ormai indispensabili sabiki. Infatti il nostro  terminale che varierà dal metro al metro e mezzo sarà costituito da  3/4 esche montate uno di seguito ad un altro alla cui base verrà agganciato un semplice piombo che in base alla profondità e alla corrente sarà più o meno pesante tenendo sempre in cosiderazione che l'intero sistema pescante dovrà lavorare sulla verticale.

 

 

TECNICA DI PESCA Come dicevamo all'inizio dell'articolo questa tecnica di pesca somiglia molto a quella dei kabura/inchiku e sabiki, infatti i movimenti saranno pressochè gli stessi.Quindi si potranno effettuare jekate più o meno ampie, oppure lasciar cadere le esce con un movimento molto lento per poter scandagliare ogni fascia d'acqua o ancora farla arrivare direttamente sul fondo e farla poi lavorare sui primi 3-4 metri e quindi rilasciarla.
Una è la regola principale da dover seguire sempre e comunque, far lavorare il sitema pescante sulla verticale della barca, quindi attenzione alla corrente, al peso del piombo e se dovesse servire attrezziamoci di una ancora gallegiante... non si sa mai.
OSSERVAZIONI Questa tecnica sicuramente è molto dinamica, quindi la maggior parte dei successi sarà dovuta alla ricerca degli hot spot adatti, quindi ci dobbiamo armare di un buon ecoscandaglio e di tanta pazienza e andare a sondare ogni buca, ogni secca, ogni relitto. Sicuramente i risultati si faranno vedere.
Ovviamente queste sono regole che non devono essere considerate assolute e imprescindibili, ognuno può modificarle a proprio piacimento in base alle situazioni.
Proprio seguendo questo principio credo che si possano cambiare anche le esche, passando da come abbiamo detto dai fluke, ai vermoni della worm oppure utilizzare le anguilline siliconiche che sono tanto gradite alle spigole...quindi lasciamo spazio alla fantasia.

ATTREZZATURA Come ogni volta con l'invenzione o la rivisitazione di una tecnica la case costruttrici si stanno gia adoperando alla progettazione e alla commercializzazione di nuovi prodotti, ma a mio parere in commercio ce ne sono gia tante con caratteristiche che rispondono egregiamente alle nostre esigenze (Vedrete se non è così).
Cominciamo dalla canna, questa deve avere una punta molto morbida per poter animare nel migliore dei modi le esche, e anche per consetire a noi pescatori di avvertire anche le piu deboli tocche sopratutto in quelle situazione in cui il pesce è molto sospettoso e, a quanto pare accade molto piu spesso di quanto si pensi. Allo stesso tempo il corpo della canna deve essere molto robusto e progressivo per poter combattere anche prede di taglia.
Per quanto riguarda il mulinello possiamo scegliere un bel 4000-5000 di qualsiasi marca io mi trovo molto bene con lo shimano technium 5000 o con il penn sargus 4000 senza spendere un cifra esorbitante mi trovo ad avere tra le mani dei muli veramente molto affidabili la cui caratteristica principale è quella di riuscire con semplici giri di manovella pesci molto ostinati...Questi verranno imbobinati con delle trecce che per la loro caratteristica di rigidità permetteranno di percepire la mangiate più soft.Esse variano dai 12 ai 25 lb al termine del quale ci sarà il terminale vero e proprio composto da uno spezzone di fluorcarbon di ottima fattura che a mio avviso non dovrà mai scendere al di sotto dello 0,26-0,28.

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